R a D s i g n |
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Quando tra le fessure delle tue ciglia schiuse sorprendo impertinenti onde marine quando i tuoi denti assorbono furtivi gridolini di sole e l'oleandro affaccia fiori bianchi dai tuoi pori Quando i tuoi baci frettolosamente si spengono ai traguardi polverosi Ai fili tesi delle tue parole tagli spigoli e punti esclamativi appendo il peso del mio vittimismo stendo ritagli di malinconie rimproveri e sospiri appiccicosi Anemici ricatti |